martedì 12 luglio 2011
vicine #2
Dal momento che mi son dichiarato esibizionista, ovviamente non potrei non "esibirmi". Protagonista ritorna la finestra, di quelle che si affacciano tra i palazzi, che donano promiscuità alla città, ma allo stesso tempo ne determina la distanza. Mi capita raramente di incontrare le persone che "spio" del vicinato. Però mi piace particolarmente (specie questi giorni di gran caldo) passeggiare nudo per la casa, lasciando una finestra aperta. Alcune ragazze (studentesse, credo) guardano con fare civettuolo, anche se lontane. Ma la finestra più vicina appartiene ad una signora che durante la giornata stende varie volte i panni. Spesso butta l'occhio, o almeno così credevo, ma l'altro giorno si è decisamente accorta, il suo viso lo ha dimostrato... Stupore, sicuramente imbarazzo... ma anche curiosità, poichè non riusciva a distogliere lo sguardo, per mia gioia e delizia. grazie, signora vicina!
martedì 5 luglio 2011
Vicine
CI passo davanti tutti i giorni, la finestra... l'occhio ci va da solo, non riesco a controllarmi, da solo, con mia moglie, con altri. Ogni volta guardo, alla ricerca di non so che, ma ieri mi è capitato quello che forse stavo aspettando. Mi piace vedere la gente in intimità, violare la privacy, senza diventare molesto. Era al bagno, in preparazione per la doccia, penso. Ovviamente il vetro è smerigliato, non si vede direttamente, ma forse è meglio così, lascia tutto all'immaginazione. Lei si guarda allo specchio, si leva la maglia (io rallento), si sgancia il reggiseno (rallento di più) e resta li a guardarsi. Da un angolo del vasistas vedo un braccio, mi diventa subito duro... com'è duro ora che ricordo! Scappo, non si sa mai mi veda qualcuno!
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